La terribile “Teoria del Gender” colpisce ancora e devasta un altro comune del veronese.
Apprendiamo che, dopo Arcole e Cerea, anche il consiglio comunale di Ronco all’Adige in provincia di Verona ha rigettato con una mozione, dopo un animato dibattito, la cosidetta “Teoria del Gender”, ma per il Consiglio Comunale “Non è Omo-Bi-Transfobia”
Ci chiediamo quanto questa fantomatica ed inventata teoria abbia negli anni, influito negativamente e sconvolto la vita tranquilla di questo paese padano adagiato lungo le sponde dell’Adige.
Troviamo inoltre davvero divertente e surreale come nel contesto si voglia sottolineare che; il Consiglio di Ronco “è contro ogni forma di violenza, pregiudizio, ghettizzazione e discriminazione nel rispetto dell’orientamento sessuale di ogni persona”… e ancora (da articolo dell’Arena del 26.5.2018) che il Consiglio Comunale prende le distanze da “ogni forma di cultura o teoria di genere, che voglia far passare come sessisti, antifemministi, omotransfobici e razzisti, tutte quelle persone che credono ancora all’importanza delle differenze tra uomo e donna, nonche dei ruoli genitoriali”; che è come dire “Neghiamo l’esistenza dei campi di concentramento ma non siamo nazisti e antisemiti” oppure “Lo schiavismo degli Afro-americani era giusto ma non siamo razzisti”.
Riassumendo, tutto quello che la galassia dei vari movimenti NO-GENDER diffonde e propaganda quotidianamente, opponendosi a qualsiasi tutela o diritto per le persone LGBT (Lesbiche, gay, bisessuali, transessuali) con l’aggiunta di auto-assoluzione finale. Un vero capolavoro tragicomico.
Ringraziamo il consigliere Arnaldo Soave per la opposizione in questa farsa.
Le associazioni LGBTI della provincia di Verona
Pianeta Milk – Verona Lgbt* Center Arcigay/Arci
Lieviti – Asssociazione Bisessuali e Pansessuali (Arcigay)
Legnago LGBT Express Yourself