In occasione della Giornata Internazionale contro l’omo-bi-transfobia (17 Maggio), promossa dall’Unione Europea e celebrata ufficialmente dal 2004, 14 anni dopo la rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali (17/05/1990), ci sembra opportuno richiamare l’attenzione della cittadinanza su una tematica così importante, ma purtroppo ancora troppo spesso ignorata. La lotta all’omo-bi-transfobia non si ferma dopo l’approvazione della legge sulle Unioni Civili, ancora lacunosa e non inclusiva di tutte le situazioni.
Come cittadine e cittadini veronesi, ogni giorno siamo costrett* ad assistere alla discriminazione del “diverso” nella nostra città: migranti, persone con disabilità, persone gay, lesbiche, bisex, trans, atei, agnostici, persone di religione non Cattolica, e tutte le soggettività che arricchiscono la nostra città.
SIAMO PROFONDAMENTE CONVINT* CHE NON ESISTANO CITTADINI DI SERIE A E CITTADINI DI SERIE B, per questo non possiamo ignorare nè tollerare che una città come Verona, che vuole essere “la città dell’amore”, sia teatro di discriminazioni, intolleranza e odio.
Non possiamo ignorare che, nel Marzo 2010, l’assessore alle pari opportunità Vittorio Di Dio (Pdl) abbia definito “devianti” le persone transessuali e transgender, e che il consigliere comunale Alberto Zelger (Lista Tosi) abbia parlato di “omosessuali come persone bisognose di cure o di educazione”.
Non possiamo tollerare che, nel Dicembre 2013, quattro ragazzi abbiano organizzato nella notte un tiro al bersaglio mobile con un fucile a pressione, usando come obiettivo persone transessuali.
Non possiamo tacere di fronte al fatto che, nel Luglio 2014, il batterista diciannovenne di un gruppo rock veronese si stato insultato, buttato a terra e preso a calci in testa perché gay, dopo un concerto a Bussolengo. E la lista sarebbe ancora molto lunga.
Dai convegni omo-bi-transfobici, con tanto di patrocinio di Comune e Provincia, Þno all’approvazione dell’ordine del giorno 426 in Consiglio Comunale che mira, di fatto, a rendere più difficile la sensibilizzazione nelle scuole, l’amministrazione veronese continua a chiudere la porta in faccia al “diverso”.
L’ex sindaco Flavio Tosi, nelle dichiarazioni rilasciate a “LaZanzara” su Radio24 (settembre 2013), affermava che “pensare che i gay siano malati è un’opinione legittima, non è reato”.
Ma la situazione è anche peggiorata.
L’attuale sindaco, Federico Sboarina, nel suo programma elettorale (2017), ribadisce che “Famiglia è quella fra un uomo e una donna: altre non ve ne sono”, escludendo dal concetto di famiglia, di fatto, non solo le persone lgbt+, ma anche i single e le coppie di fatto.
Il sindaco, inoltre, si impegna al “Ritiro da biblioteche, scuole comunali o convenzionate, dei libri e pubblicazioni che promuovono l’equiparazione della famiglia naturale alle unioni di persone dello stesso sesso” e “all’interruzione di iniziative che promuovono, anche indirettamente, questo stesso obiettivo”.
Ultimo di una lunga serie di fatti preoccupanti è quanto accaduto alla 15esima edizione del Tocatì (settembre 2017), quando è stato annullato un evento particolare, la Biblioteca Vivente, riguardante la lotta alle discriminazioni e ai pregiudizi, che toccava anche il tema dell’omosessualità. Un “affronto inaccettabile” per il Popolo della Famiglia, ed il sindaco Sboarina ne ha così imposto la cancellazione.
RITENIAMO CHE IN UNO STATO LIBERO, LAICO E DEMOCRATICO NON VI DEBBA ESSERE SPAZIO PER QUESTE OPERAZIONI DI CENSURA, ESCLUSIONE, DISCRIMINAZIONE. SIAMO CONVINT* CHE QUESTE SOGGETTIVITÀ, TROPPO SPESSO IGNORATE E CALPESTATE, SIANO UNA GRANDE RICCHEZZA PER LA NOSTRA CITTÀ.
VOGLIAMO COSTRUIRE INSIEME UNA VERONA ACCOGLIENTE, APERTA, IN CUI OGNI CITTADIN* SI POSSA REALIZZARE PIENAMENTE.
Ecco perché noi del Gruppo Giovani Pianeta Milk SABATO 19/05/2018 alle ore 16
scenderemo in piazza Bra (incrocio con via Roma) insieme a tutt* voi.
EDUCHIAMO ALLA CULTURA, NON ALLA PAURA!
Aderiscono alla Manifestazione e parteciperanno alla manifestazione
・ Agedo Verona Sportello d’Ascolto
・ ARCI Verona
・ Famiglie Arcobaleno
・ Hashtag Verona
・ Lieviti – bisessuali/pansessuali (Arcigay)
・ Padova Pride 2018 (30 Giugno)
・ Rete degli Studenti Medi Verona
・ SAT Pink – Servizio Accoglienza Trans Verona e Padova
・ UDU – Unione degli Universitari Verona
(elenco in aggiornamento)
・ ARCI Verona
・ Famiglie Arcobaleno
・ Hashtag Verona
・ Lieviti – bisessuali/pansessuali (Arcigay)
・ Padova Pride 2018 (30 Giugno)
・ Rete degli Studenti Medi Verona
・ SAT Pink – Servizio Accoglienza Trans Verona e Padova
・ UDU – Unione degli Universitari Verona
(elenco in aggiornamento)