La Biblioteca Vivente è un’iniziativa culturale che mira, attraverso la lettura delle storie di persone come libri viventi, ad abbattere i pregiudizi verso le diversità.
Ispirato al format del Consiglio d’Europa chiamato “Human Library” ha lo scopo di combattere gli stereotipi mettendo in relazione una storia e un lettore, e si svolge anche in Italia, grazie a varie associazioni culturali, da molti anni.
Alcuni mesi fa però a Verona l’iniziativa, arrivata alla sua decima edizione, è stata censurata: parlare delle diversità, soprattutto quelle legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale, non è stato permesso nella città scaligera dalla nuova amministrazione.
Ecco quindi che nasce l’idea di inserire tra gli eventi del Padova Pride 2018 una Biblioteca Vivente dedicata solo alla tematica LGBT*, per dimostrare che un Veneto dialogante e più sensibile alle differenze esiste.
Questi i titoli contestati:
“Semplicemente gay”
“Anche da uomo so amare”
“Quando ero frocio”
“Lesbica e va bene così”
“Io, sempre sbagliata”
“Colori da matto”
“Il mio amore è uguale a me”
“Io e Arcobaleno”
Questo speciale catalogo LGBT* racconterà le discriminazioni verso tutte le soggettività non conformi alla eteronormatività, vittime di una omo-bi-transfobia spesso causata dalla non conoscenza di realtà diverse.
Sfogliando queste storie si offrirá al lettore e alla lettrice la possibilità di riflettere sulle proprie paure e pregiudizi, vivendo un’esperienza emozionante a contatto con l’unicità di una storia di vita che non avrebbe altrimenti forse mai conosciuto.
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